Annullata sul dorso d’un crinale
tacita morente resti tu, foglia gialla,
donavi ossigeno alle genti ignare
che ora non si curano di te,
e il tuo vagar fra le stagioni
ha trovato il sasso d’approdo,
come quegli amori che regalano
i loro palpiti e tormenti e poi,
abbandonati dalle sciatterie dei cuori
agonizzano trepidi, a respiro corto,
senza neanche poter benedire
chi li ha affondati senza pietà,
chi li ha schiacciati un giorno,
col sorriso acuto in faccia.
Carlo Molinari copyright
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Molto bella! 😊
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Tanto 🙂
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