Accoccolata sotto il caldissimo piumino, mi sto risvegliando piano piano, conscia della giornata rilassante e calma che mi attende al di là della stanza. Appisolata nel dormiveglia, cerco di mettere a fuoco la linea sottile di luce che penetra dalla persiana, ma i miei occhi, ancora pesantemente assonnati, non mi vogliono aiutare. Mi sovviene che senza lenti a contatto sono come una talpa in una stanza completamente buia, e mi ammonisco con un buffetto sulla guancia. Un intenso, accogliente e persistenteeffluvio di caffè mi solletica le narici, e dalla cucina arriva veleggiando, lieve e tenera, un’altra delicata e allettante fragranza. Stento a riconoscerla e ardua è la movenza abile e scattante, per lo più, agisco come un bradipo stanco e affaticato, muovendomi di mezzo centimetro all’ora. Ad un tratto, il mio stomaco famelico inizia a farsi strada, preso da trepidante isterismo, e sempre…
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One thought on “Treccine alle noci pecan, la colazione col pigiamone al bar della cucina!”