BUONA PASQUA A TUTTI
TERRA VIOLATA
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Decisero di sposarsi in chiesa i primi d’agosto;Annalucia,aveva una buona dote;oltre ad aver riempita la casa di mobili:stanza da letto completa di:armadio,comò,comodini e letto con i materassi di lana:un lusso,di solito i materassi venivano riempiti di paglia di mais.
Alla ragazza fu data anche la cassapanca,eppure un armadio chiamato “stipone”che venia portato in dote dallo sposo,ma Onofrio non aveva i mezzi per comprarlo.
Onofrio,per la poca paga che aveva dal laboratorio, non riusciva a far fronte neanche al vestito da sposo e per le fedi,si rivolse al padre,ma lui non sentiva bene quando si parlava di soldi,anzi si alterava pure:”non basta che ti ho cresciuto,facendo tanti sacrifici e saltando qualche cena pure,sai che siamo poveri,ti dovresti vergognare a chiedermi i soldi “Onofrio sapeva che era meglio tacere quando il padre arrivava a sbraitare con quel tono!
Si rivolse alla mamma,Santa donna,sopportava tutti in quella casa,aveva parole di conforto per tutti e a costo di tanti sacrifici,riusciva a risparmiare sui quei pochi soldi che il marito le dava,lo metteva da parte,proprio per aiutare i figli;:”mamma,come devo fare,ho bisogno del vestito,scarpe e almeno voglio comprare le fedi,visto che neanche lo”stipone”ho portato come dote,fino a poco tempo fa vi ho sempre consegnato quei pochi soldi che avevo dal lavora”.
:”Figlio mio,ho qualcosa da parte,ma dobbiamo far fronte al tuo pranzo nunziale,sai,se non ti facciamo quello,rischiamo che nessun nostro parente più stretto venga al matrimonio,specialmente i tuoi zii da parte di tuo padre,stanno sempre a sindacare,per poi sparlare per tutto il paese””mamma dalla parte tua sono uguali,a me sembra che sono poveri di sostanza ma ricchi di chiacchiere!”
Onofrio,rimasto solo,non si poteva neanche confidare con Annalucia,perché non restavano mai da soli e il loro discorsi si limitavano solo a chiedersi:”come stai?
Cosa hai mangiato oggi?
O un po’ spinti:stai bene con quella gonna o camicetta “niente di più “
G.S.
CONTINUA
