Buongiorno a tutti
TERRA VIOLATA
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Nunziata non si scompose più di tanto pensava:”quella bigotta,si crede che io non posso fare a meno della sua amicizia,non sa che l’unica a sopportarla sono io e la povera Carmela,a quella l’ha imposto don Eugenio,altrimenti già da un pezzo che l’avrebbe mandata a quel paese”.
Maria entrò in chiesa,non c’era nessuno ancora,neanche Mariagerolima,la vecchina che abitava vicino la chiesa,che si sedeva sempre alla seconda fila dei banchi e si posizionava al centro per evitare di alzarsi per far passare gli altri.
Stava quasi sempre in chiesa a pregare San Giuseppe,il santo che portava il nome di suo marito.
Quando si stancava di stare nel banco pregava in piedi,davanti alla teca dov’era custodita la statua del santo.
La figlia che l’accudiva era tranquilla quando Mariagerolima stava in chiesa,perché,avvolte,girava per il paese senza meta;spesso non riusciva a trovare più la via della casa,alcune persone di buona volontà l’accompagnavano,ormai la conoscevano tutti in paese.
Maria,entrò nella sagrestia dove stava Carmela a fare pulizia:”non c’è don Eugenio Carmela?”
:”Buan pomeriggio,lo vedi tu in giro?”
Rispose stizzita,lei s’irritava quando qualcuno entrava in sagrestia senza chiedere il permesso,ma soprattutto senza salutare;quando succedeva lei era pronta a dire:”cosa credi che qui ci sono gli animali?”
Maria chiese scusa per il mancato saluto:”scusami Carmela,oggi sono un po’ nervosa,ho appena litigato con Nunziata e vorrei confessarmi,per questo sto cercando don Eugenio “”se è qualcosa di grave lui ti confessa,altrimenti la esegue soltanto la domenica mattina,prima della Santa Messa.”
:”È molto grave,è un qualcosa che soltanto un servo di Dio può capire,si tratta di un opera diabolica”Carmela si fece il segno della croce,:”ma c’entra Nunziata?”
G.S.
CONTINUA
